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Come vengono addestrati i chatbot?
UN:Quasi tutti hanno interagito con un chatbot, attraverso assistenti personali come Siri di Apple o attraverso i dipartimenti del servizio clienti, ma come possono sembrare così intelligenti? Esistono diversi modi in cui gli sviluppatori di AI possono addestrare questi robot per fornire risposte realistiche.
Il modo più semplice per progettare un bot è quello di farlo rispondere a una gamma preprogrammata di risposte. Questo era l'approccio usato dal programma ELIZA di Joseph Weizenbaum (1923-2008) sviluppato negli anni '60.
ELIZA doveva simulare uno psicoterapeuta rogeriano. Il programma poteva rispondere solo in base a "script" preprogrammati, ma molti utenti hanno trovato l'effetto così realistico che hanno insistito sul fatto che ELIZA fosse davvero intelligente.
Questo è stato soprannominato "Effetto ELIZA".
La ricerca sull'intelligenza artificiale ha consentito approcci molto più sofisticati allo sviluppo di chatbot, che consentono loro di "apprendere" sia dai dati di formazione forniti dagli sviluppatori sia dai contributi degli utenti.
Facciamo l'esempio di un chatbot utilizzato per il servizio clienti di un'azienda di software. Il bot verrà prima alimentato dalle risorse proprie dell'azienda: documentazione, FAQ, e-mail, trascrizioni di chat, per cominciare.
Il bot non si limiterà a ciò che gli sviluppatori gli danno, come ELIZA. Sarà in grado di imparare da interazioni reali con i clienti utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale (PNL).
Anche con l'apprendimento automatico, ci saranno ancora aree in cui i robot si trovano in difficoltà. Gli esseri umani dovranno addestrare il bot di tanto in tanto usando l'apprendimento supervisionato. Data l'ambiguità nei linguaggi umani, sarà difficile costruire un chatbot che potrebbe funzionare completamente senza supervisione.
Un utente umano dovrà probabilmente verificare l'accuratezza del risultato di un chatbot, soprattutto in un contesto aziendale. Tuttavia, questi chatbot saranno più flessibili di un programma puramente basato su regole come ELIZA.
I progressi nell'apprendimento automatico e nell'elaborazione del linguaggio naturale potrebbero rendere questi chatbot ancora più intelligenti in futuro.