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Definizione - Cosa significa Programmazione lineare (LP)?
La programmazione lineare è un metodo matematico che viene utilizzato per determinare il miglior risultato possibile o la soluzione da un determinato insieme di parametri o un elenco di requisiti, che sono rappresentati sotto forma di relazioni lineari. Viene spesso utilizzato nella modellizzazione o nella simulazione al computer per trovare la soluzione migliore nell'allocazione di risorse limitate come denaro, energia, manodopera, risorse della macchina, tempo, spazio e molte altre variabili. Nella maggior parte dei casi, il "miglior risultato" necessario per la programmazione lineare è il massimo profitto o il minor costo.
Per sua natura, la programmazione lineare è anche chiamata ottimizzazione lineare.
Techopedia spiega Linear Programming (LP)
La programmazione lineare è utilizzata come metodo matematico per determinare e pianificare i migliori risultati ed è stata sviluppata durante la seconda guerra mondiale da Leonid Kantorovich nel 1937. Era un metodo utilizzato per pianificare le spese e i ritorni in modo da ridurre i costi per l'esercito e possibilmente causato l'opposto per il nemico.
La programmazione lineare fa parte di un'importante area della matematica chiamata "tecniche di ottimizzazione" in quanto viene letteralmente utilizzata per trovare la soluzione più ottimizzata per un determinato problema. Un esempio molto semplice dell'utilizzo dell'ottimizzazione lineare è nella logistica o nel "metodo per spostare le cose in modo efficiente". Ad esempio, supponiamo che ci siano 1000 scatole della stessa dimensione di 1 metro cubo ciascuna; 3 camion in grado di trasportare rispettivamente 100 scatole, 70 scatole e 40 scatole; diverse possibili rotte; e 48 ore per consegnare tutte le scatole. La programmazione lineare fornisce le equazioni matematiche per determinare il carico e il percorso ottimali del carrello da percorrere al fine di soddisfare il requisito di ottenere tutte le scatole dal punto A al punto B con il minor numero di spostamenti avanti e indietro e, naturalmente, il costo più basso a il tempo più veloce possibile.
I componenti di base della programmazione lineare sono i seguenti:
- Variabili di decisione - Queste sono le quantità da determinare.
- Funzione obiettiva: rappresenta il modo in cui ciascuna variabile di decisione influirebbe sul costo o, semplicemente, sul valore che deve essere ottimizzato.
- Vincoli: rappresentano il modo in cui ciascuna variabile di decisione utilizzerà quantità limitate di risorse.
- Dati: quantificano le relazioni tra la funzione obiettivo e i vincoli.
