Sommario:
La tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI) ha lasciato le sue impronte nelle arti e, sebbene si possa dire che il suo coinvolgimento sia nelle fasi preliminari, il futuro sembra eccitante. Poiché le professioni artistiche e creative sono state a lungo considerate i territori esclusivi della mente umana, l'IA si è ora intromessa, con grande disappunto di alcuni. L'arrivo dell'intelligenza artificiale nell'industria dell'arte è visto, comprensibilmente, con sospetto e insicurezza.
Tuttavia, l'IA può potenzialmente cambiare l'industria dell'arte integrando l'artista, migliorando la produttività e la produzione e accelerando la creazione. Attualmente, tuttavia, la tecnologia AI sta in gran parte eseguendo le idee mentre gli artisti continuano a produrre idee. Tuttavia, ci sono casi in cui la tecnologia è stata in grado di comporre poesie e canzoni da sola, anche se la qualità può essere discussa. Esistono già app e siti Web come Google DeepDream che possono creare opere artistiche basate su input umani. (Per un'esperienza artistica simile, vedi A Tour of Deep Learning Models.)
AI e l'industria dell'arte
Non si può ancora affermare che l'IA abbia ridefinito il settore dell'arte, ma si possono citare diversi exploit che indicano un ingresso definito dell'IA nelle arti. Molti artisti hanno accettato le offerte dell'IA e reso i loro prodotti - musica, poesie, canzoni o opere d'arte - ancora migliori. Nei casi in cui l'arte ha abbracciato l'IA, è stato un accordo complementare in cui l'artista si impone mentre l'IA viene eseguita. Le sezioni seguenti descrivono tre di questi casi: