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5 cose che devi sapere sui big data

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Anonim

Come il cloud, i big data sono un'altra parola d'ordine che è stata apertamente lanciata senza una corretta comprensione di ciò che significa e perché è importante. Per i CTO, che hanno il compito di prendere l'enorme quantità di dati che ogni giorno vengono inviati in un'azienda e di tradurli in rapporti e cifre di facile comprensione che aiuteranno la società a crescere, è davvero fondamentale ottenere grandi quantità di dati. Questo perché non utilizzare i big data al massimo delle sue potenzialità significa essenzialmente lasciare soldi sul tavolo - e questo non va bene per l'azienda o il CTO.

Cosa sono i Big Data?

Esistono molte definizioni, ma in generale, ciò che ogni termine ha in comune è che i big data trattano l'enorme volume di dati non strutturati creati da un processo aziendale. Ad esempio, nel caso di un sito Web, ciò significa l'analisi della moltitudine di dati forniti con ogni visita al sito Web, e-mail aperta, transazione e altro. I dati raccolti su questi tocchi possono essere analizzati per determinare la giusta strategia aziendale e apportare modifiche per migliorare il business. Questo è vitale per il successo a lungo termine di qualsiasi azienda.


I big data sono come un puzzle. Mettilo insieme in modo che funzioni per la tua organizzazione e puoi aiutarlo a prosperare. Ecco cinque cose che devi sapere prima.

1. Può essere (relativamente) semplice

La tendenza nei big data non è andata perduta nelle grandi società di software. In effetti, i leader del settore stanno aprendo la strada alle aziende affinché implementino i big data in modo più rapido e semplice che mai offrendo soluzioni a pacchetto completo. Queste soluzioni comprendono sia l'hardware che il software necessari per aiutare le aziende a utilizzare tattiche per i big data.


Fino a quando le soluzioni di big data box non sono entrate nel mercato, Hadoop era all'avanguardia nello sviluppo di big data. Mentre questo framework software open source rimane ancora un attore molto forte nel mercato dei big data, un numero maggiore di aziende con meno risorse tende a soluzioni boxed per aiutarle a iniziare più velocemente e più facilmente.

2. Le statistiche sono ancora complicate

Mentre i big data possono rivelare molto, le statistiche estratte dal contesto sono suscettibili di interpretazioni errate. Questa è una considerazione importante quando si configura un framework per big data. Dirigenti e esperti di marketing dovrebbero svolgere un ruolo importante nell'aiutare a determinare le statistiche giuste e il modo migliore per ottenere tali statistiche dal volume di dati ricevuti ogni giorno. Senza farlo, i CTO rischiano di fornire una visione imprecisa attraverso numeri mal analizzati. Un esempio di come ciò può accadere può essere visto in uno studio condotto dal ricercatore Lev Manovich sull'analisi dei social media. Quello che ha scoperto è che i dati dei siti di social media rappresentano generalmente solo una parte delle persone sul sito e non il gruppo nel suo insieme. (Scopri le aziende che gestiscono i loro dati in Taming the Big Data Monster.)

3. Non è economico

I costi associati all'implementazione di una soluzione di big data possono rappresentare un grosso ostacolo per i CTO quando cercano di convincere il vertice aziendale della sua importanza e necessità. Sfortunatamente, non ci sono molte statistiche su questo perché i big data sono ancora relativamente nuovi. Detto questo, ci sono alcuni studi che possono aiutare a convincere i CEO a implementare questi strumenti. Inoltre, se i concorrenti stanno riscontrando successo con i big data, questo è un altro indicatore positivo che i CEO cercheranno in termini di potenziale ritorno sull'investimento.

4. Può rivelare nuove opportunità di entrate

I dirigenti di livello C devono vedere la quantità di conoscenza e opportunità che possono essere raccolte dall'accesso ai big data per essere convinti che valga la spesa. Dall'ottimizzazione della generazione di lead, dall'analisi del successo dei social media e dall'ottenimento di una panoramica degli effetti del content marketing, le aziende sono in grado di apprendere molto di più sulla propria attività e agire con maggiore e migliore intelligenza su ciò che i propri clienti desiderano e chiedono. Poiché più aziende stanno iniziando a saltare con i big data, studi e statistiche stanno lentamente iniziando a filtrare gli approcci di successo. (Ulteriori informazioni sull'utilizzo dei big data nei Big Data: come vengono acquisiti, elaborati e utilizzati per prendere decisioni aziendali).

5. Le aziende devono adattarsi per avere successo

Uno studio del 2010 di Steve LaValle, Eric Lesser, Rebecca Shockley, Michael S. Hopkins e Nina Kruschwitz ha dimostrato che le aziende più performanti hanno utilizzato i big data cinque volte di più rispetto alle aziende con prestazioni inferiori. Questo studio ha continuato a scoprire che i big data, per rimanere precisi e fornire le informazioni più preziose, devono essere implementati insieme ai sistemi attuali e utilizzare le stesse strategie aziendali. Sfortunatamente, questo è qualcosa con cui i CTO continuano a lottare, soprattutto a causa dei costi e della difficoltà nel convincere il CEO a investire in big data.


La realtà è che le aziende che non adottano questo approccio stanno diventando sempre più incapaci di competere e inevitabilmente resteranno indietro rispetto agli altri che dispongono di un sistema per monitorare e rispondere ai dati.

Big Data, grandi cambiamenti

Le nuove tendenze digitali e i comportamenti dei consumatori richiedono nuovi modi per analizzare le enormi quantità di dati che provengono da varie fonti. I big data sono il modo per farlo e senza implementazione, molte aziende si troveranno dietro la curva, piuttosto che competere al più alto livello possibile.

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