Casa virtualizzazione 5 miti comuni sulla realtà virtuale - e perché non sono veri

5 miti comuni sulla realtà virtuale - e perché non sono veri

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Anonim

Nel mondo della tecnologia moderna, poche cose hanno catturato l'immaginazione del pubblico come la realtà virtuale, probabilmente perché può avvicinarci al mondo dei sogni. Siamo affascinati dall'idea di essere in grado di esplorare un mondo completamente nuovo, creato dall'uomo, di sentire e vivere un ambiente digitalizzato con tutti i nostri sensi - o di finire intrappolato per sempre all'interno di un inferno infernale di forme elettroniche.

Tranne questo è il modo in cui immaginavamo la realtà virtuale negli anni '90, e per qualche motivo inspiegabile, alcuni di noi hanno aderito a questa idea fino ad oggi. Cos'è oggi la realtà virtuale e quali sono i miti più comuni che circondano questa tecnologia? Diamo un'occhiata. (Per ulteriori informazioni sulla realtà virtuale, vedi Tech's Obsession With Virtual Reality.)

Mito 1: VR è una tecnologia moderna che è stata appena scoperta.

Proprio come l'intelligenza artificiale e i telefoni cellulari, la realtà virtuale è un'invenzione piuttosto vecchia che ha continuato a evolversi nel corso degli ultimi decenni. Le prime tracce di questa tecnologia risalgono a più di mezzo secolo fa - il primo prototipo fu la "Spada di Damocle" sviluppata nel 1966. Tutti i concetti di base di quello che chiameremmo un "visore VR" erano già presenti, compresi gli oggetti visivi 3D e audio, e persino un dispositivo personalizzato che ha emesso aria profumata per aggiungere una sensazione ancora più "realistica".

5 miti comuni sulla realtà virtuale - e perché non sono veri