Il Dott. Sugata Mitra, ricercatore educativo e professore di tecnologia educativa all'Università di Newcastle, è salito sul palco del TED2013 per spiegare i suoi obiettivi per una "scuola nel cloud" e ciò che chiama ambienti di apprendimento auto-organizzato (SOLE).
"Le scuole come le conosciamo", ha detto Mitra, "sono obsolete".
Attento a stabilire che le scuole sono generalmente ben progettate, Mitra afferma che il vecchio approccio forgiato nell '"era degli imperi" non è più necessario. Invece, Mitra favorisce "l'educazione minimamente invasiva", descrivendo come nuovi tipi di laboratori di apprendimento potrebbero preparare gli studenti al mondo del lavoro di domani.
Nel descrivere una serie sorprendente di esperimenti in cui Mitra e colleghi hanno permesso ai bambini indiani di accedere ai computer nelle aree dei bassifondi, Mitra suggerisce che il processo di autoapprendimento è incredibilmente potente e ha bisogno di poca assistenza esterna per mettersi in moto. Citando casi in cui i bambini hanno imparato a navigare in Internet, a leggere l'inglese e persino a interpretare materiali scientifici di alto livello da soli o in gruppi auto formati, Mitra delinea come un approccio basato sui test può effettivamente avere un effetto che ostacola l'apprendimento. Un "ambiente di prova", dice Mitra, fa sì che il cervello dei rettili si avventuri e percepisca una minaccia. Il problema? Alcune funzioni cognitive non funzionano altrettanto sotto pressione.
In passato, ha detto Mitra, questa pressione potrebbe essere stata necessaria per plasmare gli studenti per una sorta di sopravvivenza accademica o persino fisica. Le scuole del futuro, tuttavia, permetteranno l'apprendimento, con gli adulti che forniscono incoraggiamento o condizioni di base di salute e sicurezza, ma non costringono gli studenti a seguire un percorso didattico o pedagogico specifico. A tal fine, Mitra prevede una scuola "nella nuvola", in cui i bambini di tutto il mondo saranno liberi di impegnarsi in "avventure intellettuali" e di usare la propria creatività per imparare. Questo video è un must per gli educatori o per chiunque sia interessato a come l'IT possa modellare la classe di domani in modi inaspettati.