Casa Nelle news Come possiamo gestire eticamente i dati generati dall'Internet of Things (iot)?

Come possiamo gestire eticamente i dati generati dall'Internet of Things (iot)?

Anonim

Mentre l'Internet of Things (IoT) raccoglie i dati a un ritmo frenetico e l'afflusso di dati aumenta di importanza, una domanda viene ripetutamente posta da molti trimestri: stiamo gestendo questi dati eticamente? Mentre le grandi aziende, i governi e persino i criminali informatici considerano il diluvio di dati come una vera miniera d'oro, molti si chiedono se questi gruppi sfrutteranno la miniera d'oro per erodere la privacy, la riservatezza e persino la sicurezza.

In questo contesto, è abbastanza rilevante ricordare un paio di eventi nel recente passato che hanno generato molte polemiche: una, l'acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook e due, la controversia della NSA. Non è necessario essere un genio per identificare il motivo per cui Facebook ha speso così tanto denaro per l'acquisizione: Whatsapp porta con sé un tesoro di dati dei clienti, molti dei quali personali e riservati. Facebook vuole avere una visione più profonda delle menti dei suoi utenti in modo che sia in grado di personalizzare e vendere meglio i suoi prodotti.

D'altro canto, l'NSA si è messa a curiosare e raccogliere dati sui cittadini americani mentre condividono inconsapevolmente dati vitali su Internet. Apparentemente, tutto ciò viene fatto in nome della sicurezza nazionale. L'NSA vuole prevenire e prevenire le attività terroristiche. Ma in questo contesto sorgono alcune domande: chi possiede i dati raccolti? Le società e le istituzioni hanno persino il diritto di raccogliere i dati? Le aziende stanno abusando dell'enorme quantità di dati a loro disposizione? E quanto siamo attrezzati o disposti a gestire l'abuso di dati che può ridefinire la nostra vita?

Come possiamo gestire eticamente i dati generati dall'Internet of Things (iot)?