Due diversi tipi di approcci ai dispositivi connessi stanno facendo notizia nel mondo IT di oggi. Uno sono i processi machine-to-machine (M2M), che si concentrano sulla connessione di dispositivi e apparecchiature di produzione in uno spazio di produzione fisico e Internet of Things (IoT), un termine molto più ampio per una nuova realtà in cui quasi tutto ciò che utilizziamo ha un chip al suo interno collegandolo a Internet globale.
Ovviamente, l'internet delle cose è molto più accattivante e popolare a causa della sua vasta gamma quasi infinita di applicazioni. La tecnologia machine-to-machine è ancora ampiamente discussa nelle riviste specializzate e nelle sale in cui i dirigenti scoprono come migliorare i processi del settore. (Per informazioni sulla sicurezza IoT, consulta 10 passaggi per rafforzare la sicurezza IoT.)
Tenendo presente ciò, M2M e IoT presentano alcune somiglianze chiave, nonché alcune differenze importanti. Entrambi svolgeranno ruoli importanti nello sviluppo dei servizi di connettività dei dispositivi in futuro. In particolare, ciascuno di essi avrà un impatto sul modo in cui vengono sviluppate le app mobili, quegli onnipresenti vettori di funzionalità wireless.