Casa E-Business La genetica potrebbe spiegare il divario di genere tra uomini e donne nella tecnologia?

La genetica potrebbe spiegare il divario di genere tra uomini e donne nella tecnologia?

Anonim

D:

La genetica potrebbe spiegare il divario di genere tra uomini e donne nella tecnologia? C'è qualche spiegazione biologica per la differenza di numero tra uomini e donne nei ruoli tecnologici o non è altro che sessismo?

UN:

Uomini e donne sono biologicamente diversi, e questo è un dato di fatto. Il nostro cervello è cablato (in qualche modo) in modo diverso, e sebbene abbiamo molto in comune, ci sono anche molte differenze fisiche che separano gli uomini dalle donne. Queste differenze fisiche e biologiche sono abbastanza sostanziali da determinare se una donna può avere più o meno successo di un uomo in un lavoro tecnico? Bene, in poche parole, la risposta è no. Tuttavia, il determinismo sessuale è profondamente radicato nella nostra società e abbiamo modellato il nostro mondo attorno a una serie di stereotipi reali o percepiti, inclusa l'idea che le donne siano meno inclini tecnologicamente degli uomini. Ciò non significa che non possiamo cambiare questa percezione, ovviamente, ma proviamo a scoprire perché questo sta accadendo.

Per prima cosa, sebbene sia generalmente accettato che i cervelli maschili e femminili funzionino in modo diverso, c'è un'immensa varianza tra individui. Il dimorfismo sessuale non tiene conto di tutte le differenze nell'anatomia del cervello, dal momento che ci sono molti tipi diversi di cervello piuttosto che solo due (il maschio contro il femminile). Alcune persone possono, ad esempio, possedere un'attitudine nei confronti delle arti e dei mestieri piuttosto che della matematica, ma ciò accade in qualsiasi sottogruppo o popolazione. I gruppi "maschi" e "femminili" sono troppo ampi e grandi (stiamo parlando di miliardi di individui) per avanzare qualsiasi pretesa sulle predisposizioni generali verso una certa carriera o abilità.

Studi recenti hanno fornito prove convincenti che il cervello umano continua a crescere e ad evolversi per tutta la vita. Grazie a un fenomeno noto come "plasticità cerebrale", ciò che apprendiamo e sperimentiamo determina le nostre caratteristiche cognitive in tutta la vita piuttosto che solo durante l'infanzia. Molte delle differenze tra le singole funzioni cerebrali sono modulate dall'ambiente, dalla cultura e dalla pratica piuttosto che solo dalla genetica o dagli ormoni. Gli stereotipi di genere culturali spiegano ovviamente la diversa evoluzione del cervello di molte persone e potrebbero essere uno dei motivi per cui un numero maggiore di uomini è attratto dalle carriere tecnologiche.

Ad esempio, per raggiungere una posizione di leadership può essere necessario sacrificare la propria vita personale e la propria famiglia, qualcosa che è considerato "culturalmente inappropriato" per le donne, anche oggi. Uno stereotipo sociale diffuso fa pensare a molte persone che passare un sacco di tempo durante l'adolescenza e la prima età adulta lavorando su circuiti elettrici e assemblando PC piuttosto che inseguire relazioni personali e contatti umani sia un comportamento più "appropriato" per gli uomini. D'altra parte, tutto ciò che viene percepito come "emotivo" viene identificato come un comportamento femminile, mentre l'artigianato e le capacità tecniche sono "per gli uomini". Di conseguenza, più cervelli delle donne si evolveranno attorno a questo pregiudizio, e avremo un maggiore numero di individui di sesso femminile che sviluppano empatia e abilità sociali in misura maggiore rispetto alle capacità tecniche. Seguendo questo esempio, se in seguito analizzeremo un gran numero di scansioni cerebrali di adulti pienamente formati, scopriremo che ci sono più cervelli tecnicamente centrati tra gli individui di sesso maschile, con molte donne focalizzate sull'empatia e sulle abilità sociali. Tuttavia, questo fenomeno è alla fine originato da stereotipi sociali e culturali piuttosto che dalla genetica o dalla fisiologia.

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