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Definizione - Cosa significa compilatore nativo?
Un compilatore nativo è un compilatore che funziona sulla compilazione per la stessa tecnologia su cui viene eseguito. Utilizza lo stesso sistema operativo o piattaforma del software per il quale sta assemblando il linguaggio macchina.
Gli sviluppatori possono raccomandare diverse opzioni di compilatore nativo per diversi casi d'uso che coinvolgono linguaggi come Java e C +. Nella valutazione di un progetto, i programmatori potrebbero ritenere che l'unico vantaggio dell'utilizzo di un compilatore nativo sia la prevenzione del reverse engineering o una migliore sicurezza del codice. Altre volte, i compilatori nativi possono avere un impatto sull'esperienza utente perché il codice può essere caricato più rapidamente. All'interno della comunità IT, i professionisti spesso si chiedono l'un l'altro se un compilatore nativo sia una buona idea e quali specifiche opzioni del compilatore nativo possano essere le migliori per un progetto di sviluppo.
Techopedia spiega Native Compiler
Un modo per comprendere un compilatore nativo è contrastarlo con un compilatore incrociato, che può compilare il codice per i programmi in esecuzione su piattaforme diverse. Un uso dei compilatori incrociati è la compilazione di programmi per diversi dispositivi hardware che possono avere le loro rispettive piattaforme. In alcuni casi, l'utilizzo di un compilatore nativo può offrire vantaggi significativi.
I vantaggi comuni della compilazione nativa in alcuni linguaggi di programmazione includono una migliore esecuzione o velocità di caricamento, nonché una migliore sicurezza intrinseca. Tuttavia, le strategie del compilatore nativo limitano la distribuzione su un'unica piattaforma, il che può essere un inconveniente in alcuni casi.
