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Che cos'è un compilatore nativo? - definizione da techopedia

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Anonim

Definizione - Cosa significa compilatore nativo?

Un compilatore nativo è un compilatore che funziona sulla compilazione per la stessa tecnologia su cui viene eseguito. Utilizza lo stesso sistema operativo o piattaforma del software per il quale sta assemblando il linguaggio macchina.

Gli sviluppatori possono raccomandare diverse opzioni di compilatore nativo per diversi casi d'uso che coinvolgono linguaggi come Java e C +. Nella valutazione di un progetto, i programmatori potrebbero ritenere che l'unico vantaggio dell'utilizzo di un compilatore nativo sia la prevenzione del reverse engineering o una migliore sicurezza del codice. Altre volte, i compilatori nativi possono avere un impatto sull'esperienza utente perché il codice può essere caricato più rapidamente. All'interno della comunità IT, i professionisti spesso si chiedono l'un l'altro se un compilatore nativo sia una buona idea e quali specifiche opzioni del compilatore nativo possano essere le migliori per un progetto di sviluppo.

Techopedia spiega Native Compiler

Un modo per comprendere un compilatore nativo è contrastarlo con un compilatore incrociato, che può compilare il codice per i programmi in esecuzione su piattaforme diverse. Un uso dei compilatori incrociati è la compilazione di programmi per diversi dispositivi hardware che possono avere le loro rispettive piattaforme. In alcuni casi, l'utilizzo di un compilatore nativo può offrire vantaggi significativi.

I vantaggi comuni della compilazione nativa in alcuni linguaggi di programmazione includono una migliore esecuzione o velocità di caricamento, nonché una migliore sicurezza intrinseca. Tuttavia, le strategie del compilatore nativo limitano la distribuzione su un'unica piattaforma, il che può essere un inconveniente in alcuni casi.

Che cos'è un compilatore nativo? - definizione da techopedia